PERCHE’ UNA DONAZIONE?
La Donazione è molto importante per il Museo perché è grazie alle donazioni – grandi o piccole che siano – che l’Ecomuseo del Mare e dell’Acqua può portare avanti la sua missione culturale e sociale, dedicata a portare valore alla città di Sassari e alla Sardegna intera grazie alle numerose attività di promozione della cultura del Mare e di valorizzazione e salvaguardia del territorio.
UN SITO ARCHEOLOGICO DA PRESERVARE
La sede dell’Ecomuseo, la Palazzina dell’Ex Acquedotto ottocentesco, conosciuta anche come Palazzina Liberty, è una struttura di archeologia industriale, importantissima per la città che nel 1880 fu costruita anche con lo scopo di diventare un centro di cultura e di incontro per la cittadinanza.
In quanto sito di archeologia industriale, la palazzina ha un continuo bisogno di restauro e di manutenzione per renderla sempre più fruibile e visitabile. Inoltre, gli spazi, allestiti nel totale rispetto del luogo, ospiteranno mostre e contenuti audiovisivi, fruibili dal pubblico che vorrà visitare il Museo. La nostra priorità è quella di garantire agli ospiti di vivere un’esperienza che arricchisce, che stupisce e meraviglia in totale relax e sicurezza.
Abbiamo tanti progetti di miglioramento in cantiere ma per realizzarli abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti.
COSA DIAMO IN CAMBIO?
In cambio diamo il nostro impegno e lavoro quotidiano per regalare alla città un luogo aperto a tutti dove sia possibile trovare informazione e cultura ma anche svago. Gli eventi in calendario sono tanti e ciascuno di essi nasconde un grande lavoro in quanto volto a creare valore intorno ad un tema specifico, sia che si tratti di un convegno che di una festa o uno spettacolo. Vogliamo dare risalto a luoghi, persone, valori, tutti legati al mare e all’acqua, mischiando a volte i generi se necessario.
Vogliamo che il Museo diventi un punto di riferimento quotidiano per gli abitanti di Sassari, un luogo identitario dove si possa andare per imparare, rilassarsi ma anche divertirsi. Un luogo dove si impara ad amare e proteggere ancora di più quel mare che ha dato tanto ma che tanto ancora può dare in termini di crescita, di scambi di culture e tradizioni diverse.