VELA LATINA

 

Il progetto “Ecomuseo del Mare” vuole essere prima di tutto un compendio della trentennale esperienza della salvaguardia e rilancio dell’antichissima vela latina, operato da AVeLa Tradizionale a partire dal 1983 con la prima Regata della Vela Latina; l’evento fu realizzato per tutelare l’ultima flotta italiana di gozzi originali armati con l’originale velatura tipica dei pescatori, sopravvissuta miracolosamente nel borgo marinaro di Stintino, allora frazione di Sassari.

Il grande successo dell’evento, trasformatosi negli anni in Trofeo Presidente della Repubblica, ha determinato la fondazione del Circuito Vela Latina che ha diffuso in cinque nazioni del Mar Mediterraneo lo spirito di salvaguardia e rigore storico affermatosi a Stintino con la Regata. Il Circuito ha visto nel corso di una decina di edizioni la partecipazione di circa 550 scafi tradizionali a vela provenienti da ogni angolo del Mare Nostrum: la mole di dati e materiale dovuta a tale momento partecipativo sarà oggetto di catalogazione e divulgazione da parte dell’Ecomuseo.

La vela latina ha origini nell’antichità classica e ha rappresentato un’autentica rivoluzione nel campo della navigazione: grazie alla sua forma triangolare essa ha consentito alla nave di poter risalire il vento contrario attraverso il bordeggio, ovviando così al principale limite della vela quadra. La vela latina è dunque la capostipite di tutte le vele di taglio oggi utilizzate a bordo della totalità delle imbarcazioni a vela di concezione moderna.

La vela latina ha base libera ed è sostenuta da un lungo pennone rastremato denominato antenna, regolato a sua volta da una serie di manovre correnti nelle sue estremità: l’inclinamento obliquo dell’antenna rispetto all’albero connota in modo inconfondibile questo tipo di armamento.

Regina delle flotte moresche così come delle grandi missioni esplorative che hanno portato alla nascita dell’Età Moderna, questa velatura, grazie alla sua versatilità, ha avuto particolare successo fra le marinerie e le flotte militari e commerciali del Mediterraneo, mare di cui è assurta ad autentico simbolo nautico a partire dall’Alto Medioevo.