L’Ecomuseo del Mare e dell’Acqua (EMA) nasce per iniziativa dell’Associazione Vela Latina Tradizionale  (AVeLa) con la partnership del Comune di Sassari che, adottando il progetto originale di Ecomuseo del Mare affida all’associazione il comodato d’uso e la gestione della cosiddetta “Palazzina Liberty” dell’antico acquedotto di Sassari (1880) destinandola a Museo dell’Acqua. Il progetto così implementato può partire grazie al sostegno della Fondazione di Sardegna, con l’aggiudicazione ad AVeLa di un bando del 2018 nel settore “Arte e cultura ”  .

Le suggestive strutture ottocentesche dell’antico acquedotto cittadino, nato per condurre in città le acque provenienti dalla valle di Bunnari, sono protagoniste del museo dell’acqua, sito perlopiù su un livello interrato;  l’ala della Palazzina riservata a suo tempo alla municipalità, costituisce invece  il centro Documentazione sul mondo del mare, con più di 3000 testi e pubblicazioni, una sala conferenze ed una mostra di modelli e cimeli della Regata e del Circuito della Vela Latina, fondati da AVeLa nel 1983. Particolarissimo ambiente che connota l’intero Ecomuseo è il lungo tunnel di adduzione scavato nella roccia (ancora oggi percorso dall’acqua sorgiva) che collega la Palazzina alle valli dei Ciclamini e di Bunnari.

Lungi dal voler essere una mera raccolta di reperti l’Ecomuseo si connota quale centro di cultura del mare e del ciclo ambientale dell’acqua, aperto alla partecipazione di tutti i cittadini, ed insieme luogo privilegiato per la valorizzazione delle risorse del territorio della Sardegna nord-occidentale che stanno alla base dei temi del mare e dell’acqua.